VIETTO

La storia della famiglia Vietto ha inizio in tempi così lontani di cui non si ha più memoria: Pietro, il padre, raccontava come la famiglia, come quasi tutti gli agricoltori di cinquant’anni fa, producesse vino da consumare con gli amici e per qualche acquirente che veniva dalla città.
Nel dopoguerra avi ebbero la possibilità di ampliarsi e acquistarono la cascina “Bric di Panerole”, attuale domicilio dell’azienda, situata sul cucuzzolo della collina che sovrasta l’intera borgata e si affaccia sui territori di Barolo, Novello e Monforte d’Alba.
Solo nel duemila si è deciso di rinnovare l’azienda, impiantando nuovi vigneti negli ormai dismessi campi di grano, trasformando la rimessa dei trattori in cantina per la vinificazione e l’imbottigliamento e sfruttando il cascinale del 17° secolo come barriccaia e sala degustazione.
Qui, sotto la supervisione dell’enologo Piero Ballario, si è avverato il sogno: quello di produrre vino dalle uve dei loro vigneti conservando gli stessi metodi semplici e attenti di fare del vino che rispecchi a pieno questo territorio. L’azienda, ora di diciassette ettari di vigneto, è divisa in quattro tipologie di vitigni: Nebbiolo da Barolo, Langhe Nebbiolo, Barbera d’Alba, Dolcetto d’Alba e Nas-cetta del comune di Novello.
La gestione a carattere familiare consente di gestire al meglio il lavoro in vigna e in cantina ma soprattutto di avere un rapporto diretto con il consumatore, che è sempre ospite gradito per visite, degustazioni e passeggiate tra i filari.
 
L’azienda si trova a Panerolo, nel cuore delle Langhe Piemontesi, a due chilometri da Barolo, tre chilometri da Novello, paese di cui fa parte, e tre da Monforte d’Alba, curata dalla cauta pace dei contadini che la abitano,
 
Una piccola borgata di 40 anime a 371 metri sul livello del mare.
La terra dove sono nati i componenti della famiglia, ad alta vocazione per la produzione di Barolo, è parte integrante della quotidianità e ne regola le giornate durante tutto l’arco dell’anno: l’alternarsi delle stagioni, la posizione della vigna che va da sud a ovest, la composizione del terreno che da calcareo, argilloso o medio impasto lasciano un’ impronta significativa al prodotto finale e, soprattutto, il lavoro corale della famiglia che si occupa di tutte le fasi della produzione dal lavoro in vigna fino al vino imbottigliato.
Tutte le operazioni hanno come obbiettivo finall Nebbiolo da Barolo ricopre una superficie di 8Ha dislocati in diverse vigne, nel territorio di Novello con esposizioni che vanno da sud a Sud-ovest, da cui otteniamo il Barolo ”Panerole” cru di Novello, e in quello di Monforte d’Alba con il Barolo “Bricco San Pietro” cru di questa zona ben soleggiata in quanto esposta a sud-ovest il cui terreno è di componente mista che dà un prodotto equilibrato.
e la ricerca della qualità nei vini nel rispetto dell’ ambiente con pratiche di lavorazione ecosostenibili.
 
 
Il Nebbiolo da Barolo ricopre una superficie di 8Ha dislocati in diverse vigne, nel territorio di Novello con esposizioni che vanno da sud a Sud-ovest, da cui si ottiene il Barolo ”Panerole” cru di Novello, e in quello di Monforte d’Alba con il Barolo “Bricco San Pietro” cru di questa zona ben soleggiata in quanto esposta a sud-ovest il cui terreno è di componente mista che dà un prodotto equilibrato.