Barolo DOCG Cannubi - 2008
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€199,00
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Prezzo unitario
per
Comune: Cannubi, comune di Barolo
Annata: 2008
Sottosuolo: Marne di Sant’Agata fossili
Vitigno: nebbiolo 100%
Produzione: 4.200 bottiglie
Alcool: 14.5 % alc.
Formato: 75 cl.
Affinamento: 10 mesi barriques, 12 mesi botte grande, 10 mesi acciaio
Colore: rosso granato intenso
Odore: fruttato, floreale, minerale e tostato
Sapore: equilibrato, tannino potente e astringente
Abbinamenti: stufati, selvaggina, ragù di cinghiale
Temperatura di servizio: 16 -18 C°
Dalla vigna alla bottiglia: Cannubi è probabilmente il più storico vigneto della zona del Barolo, nel comune di Barolo. Vinificato cru dal 1985 questo cru è uno dei vigneti più vecchi messo a dimora nel 1946 nella parte centrale della collina del Cannubi. Le basse rese non sono solo dovute ad un intervento umano ma ad una speciale combinazione di fattori, uno dei quali è l’avanzata età delle piante, che assicurano una qualità eccezionale. Viene prodotto ad un'altitudine di 290mt Slm e gode di una esposizione a Sud-Est.
Il sottosuolo è prevalentemente di Marne di Sant’Agata fossili.
La macerazione a cappello sommerso (10-12 giorni in media) e la fermentazione alcolica (20-30 giorni in media) avvengono in acciaio a temperatura controllata con lieviti indigeni. La fermentazione malolattica si svolge in legno durante il primo inverno. L'affinamento per i primi 10 mesi in barriques da 225 L a cui seguono 12 mesi in botte grande da 50 HL. L’affinamento si protrae per 10 mesi in acciaio e per altri 10 mesi in bottiglia prima della commercializzazione.
Note di degustazione: questo Barolo Cannubi si presenta con uno stupendo colore rosso granato intenso con riflessi aranciati molto spiccati.
Al naso intenso e caratteristico propone un bouquet di sentori molto vari che spaziano da frutta e fiore fino a minerali e spezie come tabacco da pipa e pepe rosa. in bocca caldo e potente fa trasparire tutto il sottosuolo. il tannino austero e potente gli conferisce una persistenza notevole.
Si consiglia un abbinamento con stufati, selvaggina e ragù di cinghiale.