Barolo DOCG Carobric - 2006

Comune: Rocche di castiglione, Cannubi e Fiasco

Annata: 2006

Sottosuolo: prevalentemente marnoso argilloso

Vitigno: nebbiolo 100%

Produzione: 7200 bottiglie

Alcool: 14.5% alc.

Formato: 75 cl.

Affinamento: vini affinati separatamente in barriques per 10 mesi, poi assemblati in botti grandi per 12 mesi e infine 10 mesi in acciaio

Colore: rosso granato

Odore: freschi e nitidi di frutta fiore e spezie

Sapore: avvolgente e caratteristico, tannino elegante

Abbinamenti: guancia di vitello, cacciagione

Temperatura di servizio: 16 -18 C°

Dalla vigna alla bottiglia: il Barolo CAROBRIC fu vinificato per la prima volta nel 1996 quando venne acquistato a Castiglione Falletto il vigneto Rocche di Castiglione. Questo storico cru rappresenta circa l'80% del Barolo CAROBRIC ed è assemblato con piccole percentuali dei vigneti Cannubi dal comune di Barolo e Fiasco dal comune di Castiglione Falletto.

La raccolta manuale delle uve normalmente viene effettuata nella seconda decade di ottobre. 

Questi tre vigneti vengono vinificati singolarmente in acciaio. L’uva viene diraspata e pigiata. La macerazione a cappello sommerso (10-12 giorni in media) e la fermentazione alcolica (20-30 giorni in media) avvengono in acciaio a temperatura controllata con lieviti indigeni. La fermentazione malolattica si

svolge in legno durante il primo inverno. 

I vigneti Rocche di Castiglione, Fiasco e Cannubi vengono affinati separatamente in barriques da 225 L per i primi 10 mesi al termine dei quali viene fatto l’assemblaggio in botte grande da 50 HL dove l’affinamento prosegue per altri 12 mesi. Seguono 10 mesi di permanenza in acciaio e ulteriori 10 mesi di affinamento in bottiglia prima della commercializzazione.

Note di degustazione: il Carobric si presenta con un colore rosso granato virante all’aranciato molto luminoso; al naso spiccati sentori di frutta, fiore minerali e spezie molto marcate come pepe nero e tabacco.

In bocca rimane molto persistente ed equilibrato, il tannino avvolgente e poco astringente, giustamente caldo.

Si consiglia un abbinamento con stracotti come guancia di vitello e cacciagione.