Barolo DOCG - 2017

Comune: Monforte d’Alba

Annata: 2017

Sottosuolo: marne sabbiose

Vitigno: nebbiolo 100%

Produzione: 

Alcool: 14.5 % vol.

Formato: 75 cl.

Tappo: monoblocco, sughero ispanico

Affinamento: 30 mesi botte grande di rovere francese, 18 mesi bottiglia

Colore: rosso granato, riflessi aranciati

Odore: fruttato, floreale, leggermente speziato

Sapore: tannico, persistente ed equilibrato

Abbinamenti: carni crude, arrosti di selvaggina

Temperatura di servizio: 16 -18 C°

Dalla vigna alla bottiglia: I due vigneti che lo compongono sono: le Coste di Monforte d’Alba, con un'esposizione est/sud est, ed un'altitudine media 400 metri situate verso le ultime colline del Barolo verso Serralunga. Terreno composto da marne di Sant’Agata fossili sabbiose del periodo Tortoniano.

Vigneto Fantini in località Bussia, esposizione ovest, altitudine media 450 metri slm. I terreni sono composti da marne di Sant’Agata fossili sabbiose del periodo Tortoniano.

Il sistema di allevamento è a guyot e la vendemmia si effettua a metà ottobre.

Le uve vengono raccolte manualmente e avviate immediatamente alla vinificazione. La fermentazione, con lunga macerazione delle bucce col mosto, per circa 20-30 giorni a seconda dell’andamento stagionale è condotta secondo tradizione.

Dopo la macerazione questo vino ha svolto la fermentazione malolattica e una maturazione in botti grandi di 2600 lt di rovere francese per 2 anni e mezzo, al termine dei quali è avvenuto l’imbottigliamento, un ulteriore affinamento di 18 mesi in bottiglia e la successiva messa in commercio.

Note di degustazione: Rosso granato il colore, con delicati riflessi aranciati al calice. L’olfatto è complesso e ricco, inizialmente caratterizzato da sentori floreali, poi seguiti da note fruttate di lampone e more, e da ultimo arricchito da evoluti sentori terziari, che ricordano le spezie dolci, il cacao. In bocca ha un bel grip tannico, e risulta essere di buon corpo e di buona persistenza.

Accompagna alla perfezione preparazioni a base di carne rossa, cacciagione e selvaggina. Da provare in abbinamento allo stracotto al Barolo.