BORGOGNO

Essere testardi significa non abbandonare facilmente le proprie idee. Per i nostri vini usiamo solo le grandi botti di rovere della tradizione delle Langhe. E non sentiamo ragioni.

 

Il nostro punto di forza sta nel pieno rispetto della tradizione, i vini vengono prodotti come una volta, con vinificazioni tradizionali e naturali.

Per questo non usiamo lieviti selezionati, non usiamo enzimi, non usiamo manno proteine.

Le pratiche di fermentazione sono sempre le stesse da molti decenni, con fermentazioni lunghe, follature e rimontagli a mano. Nell’arco degli anni si sono affinate le tecniche che permettono di avere dei vini vivi, veri e puliti, di anno in anno diversi in quanto rispettiamo le caratteristiche dell’annata, e sempre con l’inconfondibile impronta Borgogno data dai lunghi affinamenti nelle grandi botti in Rovere di Slavonia.

 

Secolare tradizione iniziata da Cesare Borgogno nel 1920 vuole che i vini delle migliori annate vengano in parte custoditi gelosamente nelle cantine, per almeno vent’anni.

Il risultato è l’acquisizione di straordinaria rotondità ed equilibrio, con preziose e molteplici sfumature di profumi. Grazie a questa felice intuizione da allora diventata consuetudine, ancora oggi le cantine rappresentano una rara memoria storica del territorio di Langa.

 

In cantina meno teoria, più pratica