BERSANO

La loro storia inizia nei primi anni del secolo scorso a Nizza Monferrato, cuore del comprensorio della Barbera d’Asti. Nel 1935 Arturo Bersano, uomo raro per intelligenza e cultura, passa alla guida della Cantina, fino ad allora a conduzione familiare.

Passione

Grazie alla sua opera territorio e vigneto, come anima dell’uva e garanzia della qualità del vino, divengono immediatamente i tratti distintivi della Casa. Il motto:

“se vuoi bere bene comprati un vigneto”

che da vero pioniere seguirà per tutta la vita, si dimostrerà fonte inesauribile di ispirazione.

La tradizione continua

In oltre trent’anni, le famiglie Massimelli e Soave titolari della Casa Vinicola, hanno consolidato una imponente realtà di cascine dove, senza dimenticare la forza delle tradizioni, si producono uve di qualità facendo di Bersano una delle più importanti realtà vitivinicole del Piemonte. 

È passato quasi un secolo da quando Arturo legava il nome Bersano a tre grandi vitigni piemontesi: Barbera, Nebbiolo e Brachetto. Da allora le tecniche di vinificazione si sono affinate, le apparecchiature garantiscono controlli sempre più perfezionati, ma i “modi” e i “tempi” per fare il vino non sono cambiati.

Bersano, una storia iniziata nei primi anni del secolo scorso.

Dalla pigiatura soffice delle uve alla fermentazione, sino alla maturazione e all’affinamento, ogni operazione è eseguita nel pieno rispetto della tradizione. Sulle orme di Arturo una attenzione particolare viene da sempre riservata ai legni per l’invecchiamento, vero e proprio patrimonio aziendale.

Le nostre imponenti Cantine custodiscono grandi botti di rovere di Slavonia, essenza rara e pregiata, e tonneaux di rovere francese di Allier che, complici la temperatura e l’umidità costanti, garantiscono al vino le condizioni ottimali per l’affinamento e l’invecchiamento.