Il vino come bene da investimento

Perché’ il vino viene sempre maggiormente considerato un bene da investimento?

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Negli ultimi 10 anni il Vino viene sempre maggiormente considerato un bene da investimento dai più grandi esperti al mondo del settore.

Acquistare vini da investimento significa puntare su un bene fisico che storicamente ha dato ottime performance e soprattutto si è distinto brillantemente come un ottimo bene rifugio. 

Nemmeno nel periodo di piena crisi economica registrata nel 2008, anno in cui i mercati azionari registrarono forti perdite, i vini pregiati da investimento hanno globalmente registrato una flessione e meno che mai un crollo.

Scopri le nostre bottiglie del 2008

Prendendo come riferimento gli ultimi 10 anni gli indici dei vini pregiati più importanti hanno dato guadagni medi dell’8% all’anno ed il ruolo protettivo che il vino offre all’interno di un portafoglio diversificato risulta molto interessante. Il vino da investimento è un bene tangibile scorrelato da tutti i mercati finanziari, per questo è un ottimo strumento di diversificazione.

Dal 2004 al Dicembre 2018, investitori e collezionisti di vino hanno ottenuto rendimenti più alti rispetto a chi ha investito in borsa. Uno degli indici più importanti del mercato dei vini per esempio è cresciuto circa del 500%; sempre dal 2004 il vino ha fruttato il 247%, mentre, nello stesso periodo, il mercato azionario ha offerto un rendimento del 129%.

Il caso di Romanée Conti 

Nel 2018 a New York, è stato registrato un prezzo record per la vendita di 2 bottiglie di vino pregiato: il Romanée Conti.
Le bottiglie sono state battute all'asta ai rispettivi prezzi di $496.000 e $558.000

I punti a favore del vino come bene da investimento

Qui di seguito vi elenchiamo in forma riassuntiva alcuni dei punti a favore del vino come bene da investimento: 

  • dall’inizio del suo corso il Vino da investimento ha registrato una rivalutazione consolidata di circa il 10% in 12 mesi e tra il 160% e il 192% in 10 anni;
  • Il guadagno non viene tassato: essendo il vino un bene deteriorabile non c’è tassazione sul capital gain, tutto il margine resta nelle tasche dell’investitore. Al contrario gli investimenti finanziari sono soggetto ad una tassa del 26%;
  • Il suo mercato è stabile: non ha mail registrato crolli improvvisi e si è rivelato ancor più stabile dell'oro. Il rischio è decisamente più basso rispetto agli investimenti nel mercato azionario. I prezzi delle azioni possono crescere un giorno e decrescere quello successivo, mentre il vino offre rendimenti stabili di anno in anno e il suo valore diminuisce solo in rarissimi casi;
  • Il vino è un Asset in grado di generare profitti anche a partire da investimenti molto piccoli;
  • Una produzione costante, ma limitata a causa di disciplinari severi nelle zone di produzione, l’aumento della domanda a causa del crescente interesse e di un pubblico sempre maggiormente benestante, il calo dell’offerta a causa dei consumi continui, l’aumento della qualità con la maturazione del vino e l’incremento annuale dei prezzi per le nuove annate sono elementi che fanno prevedere continui aumenti dei prezzi dei vini da investimento anno dopo anno ed al momento sembra che i tassi di crescita non vogliano diminuire;

Il prezzo del vino è dettato da più fattori

e non solo dal tipo di vino: la scarsità della produzione in un determinato anno, la qualità dell'annata, il giudizio dei critici e il prestigio della cantina che lo produce. 

È giusto sottolineare al contempo che trattandosi di un bene fisico deteriorabile, esso deve essere conservato in luoghi in cui temperatura, umidità e posizione della bottiglia seguono regole ben precise.

Una conservazione non idonea potrebbe compromettere la qualità del vino, rovinando un processo di invecchiamento che dura anni o decenni.

Come conservare il vino in modo corretto?

Di seguito alcune brevi e semplici regole per una corretta conservazione, per maggiori approfondimenti vi rimandiamo al blog post apposito.

  • Colloca le bottiglie in posizione orizzontale;
  • Mantieni le bottiglie al buio;
  • Evita alle bottiglie stress e rumori forti;
  • Evita di conservare il vino in ambienti con odori forti;
  • Considera come accettabile un tasso di umidità compreso tra il 60% e l’80% e una temperatura tra 10° e 18°.;
  • Rispetta il giusto tempo di conservazione per i tuoi vini - a ciascuna etichetta il suo

Ah... quasi dimenticavamo...

un altro punto a favore degli investimenti in Vino risiede in una citazione dell’Avvocato Gianni Agnelli:

“Preferisco investire in vino che in azioni quotate in borsa: Il vino se proprio andasse male l'investimento me lo posso bere, con le azioni non ci posso fare niente!”

 
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