Come conservare il vino al meglio

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Un appassionato lo sa bene: non basta avere una ricca collezione di bottiglie di pregio, il vino bisogna saperlo conservare.

Ecco alcune indicazioni utili al fine di farlo al meglio. Quando il vino entra in bottiglia, possiamo dire che il suo viaggio sia appena iniziato.

La sua evoluzione non finisce nel vetro, ma continua. Per accompagnare la maturazione delle tue etichette preferite, il vino deve essere conservato tenendo ben presenti alcuni accorgimenti.

Vediamo insieme i 6 punti per un'ottima conservazione del vino.

1) Colloca le bottiglie in posizione orizzontale 

Per una perfetta conservazione dei tuoi vini disponi le bottiglie su un fianco. Questa posizione faciliterà il contatto tra vino e tappo, mantenendo il sughero umido, bene aderente al collo della bottiglia. Eviterai che il tappo secchi, consentendo all’aria di penetrare all’interno della bottiglia e di causare ossidazione. Se ti stai chiedendo: Ma così facendo il vino non saprà di tappo? la risposta è no. Il difetto al quale pensi è dovuto a muffe e batteri, non al contatto tra vino e sughero.

2) Mantieni le bottiglie al buio

Il buio è amico del vino. Luce e sole invece no. Conserva i tuoi tesori enologici il più possibile al buio, evita che entrino in contatto con la luce diretta del sole o con luci artificiali.

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3) Evita alle bottiglie stress e rumori forti

Una volta riempita la cantina, le bottiglie dovrebbero restare in posizione fino al giorno in cui sceglierai di stapparle. Questo significa che non dovranno essere spostate, né sottoposte a vibrazioni, forti rumori, repentini cambi di condizioni luminose o di temperatura.

Invecchiamento e maturazione conferiscono al vino carattere e personalità: fai in modo che nel tempo migliorino…indisturbati! 

4) Evita di conservare il vino in ambienti con odori forti

Stipare la tua collezione di Barolo a due passi dalla tua collezione di salumi e formaggi stagionati non è una grande idea… Il tappo di sughero potrebbe consentire agli odori di contaminare il vino, alterandone le caratteristiche. Quindi per conservare al meglio il vino sconsigliamo qualsiasi coabitazione con fonti di odori intensi (naturali e non: né aglio né vernici, per intenderci). 

5) Temperatura e umidità

Una cantina elettrica risolve tutti i problemi in fatto di conservazione del vino: è regolabile, mantiene temperatura e umidità costanti e protegge le tue bottiglie per tutta la loro vita. Se non disponi di una cantinetta, scegli un locale che abbia temperatura e umidità il più possibile stabili. Considera come accettabile un tasso di umidità compreso tra il 60% e l’80% e una temperatura tra 10° e 18°

6) Rispetta il giusto tempo di conservazione per i tuoi vini, a ciascuna etichetta il suo tempo

Tenere le bottiglie con l’etichetta rivolta verso l’alto, e quindi facile da leggere, può essere un buon metodo per tenere sotto controllo le bottiglie della tua collezione privata. Ciascun vino ha il proprio ciclo di vita e di consumo ideale: a parte rare eccezioni, un bianco dovrà essere consumato prima di un rosso della stessa annata, e tra i vari rossi ci saranno alcuni vini più longevi di altri. Assicurati di scegliere il momento migliore per stappare le tue bottiglie preferite: così facendo, potrai gustare i vini al massimo potenziale della loro espressione di gusto e profumo.

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3 commenti

Luigi Giugliano

Informazioni utilissime 🙏🙏🙏🙏🙏

Francesco Saverio Russo

Molto interessante, grazie per le precisazioni in tema di conservazione dei vini. Gradirei ricevere newsletter, grazie

Francesco Saverio Russo

Ottimi consigli grazie

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